Vi presento
il Gruppo I AM
Postato il 2
gennaio 2008
Ammettiamo
di
metterci innanzi ad uno specchio; non tenendo conto che lo specchio
inverte le immagini, possiamo considerare che su di esso vi sia
un'immagine perfetta di ciò che accade innanzi ad esso. Questo è il
punto: nello specchio sembrano accadere le cose, ma in realtà le cose
accadono altrove, fuori lo specchio. Questo è il modo in cui funzionano
gli universi: l'essere spirituale, che non possiede tangibilità o
posizione, per mezzo della mente proietta delle immagini dando luogo
alla realtà materiale; è questo meccanismo che fa si che il mondo
materiale non esista, ma che è solo illusione dei sensi.
Comprendere e sperimentare questa cosa, insieme al recupero della
natura spirituale dell'individuo, sono i punti base su cui qualsiasi
Scuola di Antica Saggezza si deve basare; se l'insegnamento non
risponde a questi due punti, siate certi che si tratta di una trappola,
volontaria o meno che sia.
Infatti come può una tecnica che è una cosa creata, una creatura dello
specchio, cambiare ciò che accade fuori lo specchio, cioè cambiare la
sostanza delle cose che è PENSIERO e determinata da esso?
Ciò
che vediamo e che siamo convinti che sia "vero" è la nostra realtà: le
cose accadono non in questo mondo, ma il fatto di essere alienati a
questa apparenza, fa sembrare che tutto accada in questo mondo
illusorio, qui in Matrix.
La quasi totalità dei metodi e delle tecniche che ci sono in giro che
promettono un avanzamento spirituale, sortiscono esattamente un effetto
contrario. Sì, contrario!
Chiunque abbia letto il mio libro ed i servizi sui miei siti, ha avuto
modo di conoscermi; ho scoperto sulla mia pelle che la natura
dell’essere è splendore ed acquisisce la consapevolezza della propria
natura per mezzo del
divertimento e dell’
imparare
mentre gioca. Da allora, la gioia che è nel mio cuore voglio
condividerla con altri cercando di far rendere conto alle persone che
il paradiso è qui adesso ed è possibile contattarlo.
Ricordo di una scrittura che dice che
nessun uomo può vedere
dio e restare in vita;
chiaramente, visto che ogni cosa viene interpretata dal livello di
consapevolezza di chi legge, ne ho sentite tante, ma il vero
significato, l’intenzione con cui la frase venne originata, è che
chiunque entra in contatto con la propria divinità, avrà così sete e
fame di essa che qualsiasi cosa che farà nella vita di questo piano
sarà solo ed unicamente
per raggiungere definitivamente
quella condizione.
Alcune Scuole spirituali, specie di tipo sud americano, utilizzano
sostanze psicotrope (droghe allucinogene) per pilotare il contatto con
dio. Se questa cosa riesce, in quanto lo Studente è maturo nel
distinguere l’uso strumentale della droga rispetto al normale uso,
allora egli orienterà tutta la propria vita per raggiungere
"naturalmente", per mezzo delle proprie abilità, quello stato fino a
vincere il mondo. Da quel momento griderà: IO VOGLIO ESSERE e gli
rincrescerà addirittura sprecare tempo per andare a dormire la notte,
si isolerà per cercare spazi di riflessione, nella testa avrà sempre
l’idea di qualcosa da trovare che lo ossessionerà giorno e notte e
giorno dopo giorno; sentirà qualcosa che lo obbliga a cercare le
risposte con la stessa vitale esigenza dell’aria che respira.
Avendo come certo lo scopo di conoscere se stessi, un giorno il cuore
dello Studente della Grande Opera comincerà a vibrare, la coscienza si
aprirà, i suoi occhi vedranno al di là del velo dell’illusione e tutti
i maestri esterni scompariranno.
A quel punto avrà scoperto l’amore; ma cos'è che realmente avrà
scoperto? Se stesso, il premio della Caccia al Tesoro.
La vita funziona come una Caccia al Tesoro e poiché il Grande Essere,
prima del principio, era da solo, l’unica cosa che poteva nascondere
era se stesso: ecco che si dimenticò di se stesso immergendosi
nell’universo della creazione.
IO SONO divenne
IO
NON SONO e da allora è iniziato il grande viaggio alla
consapevolezza del Sé.
Il fatto di dimenticare se stessi non può alterare la propria natura,
bensì solo il proprio comportamento: è per questo motivo che dico
spesso che
siamo condannati ad essere felici per cui tanto
vale iniziare da subito,
perché la scintilla di vita che è dentro di noi ci riporterà
inevitabilmente a riconoscerci per ciò che veramente siamo, cioè dio.
Nel nostro potente approccio alla consapevolezza di noi stessi come
spirito, noi non siamo interessati:
- a vestirci
ed addobbarci come gli orientali
- a fare
rituali e pratiche magiche
- ad usare
droghe e talismani
- a sederci in
terra a fare Aum e tecniche di respirazione
- a parlare di
UFO, alieni, cerchi sul grano
- a coltivare
poteri paranormali
- all'uso di
qualsiasi tipo di droga
- allo
spiritismo ed al channelling
- ad innalzare
la kundalini per mezzo di tecniche
- a qualsiasi
tipo di tecnica
- a ciò che
accade tra le vite (periodo infra-vite)
- a pratiche
fisiche che rimangono di esclusiva competenza di specialisti in medicina
- a procedure
emozionali, psicodramma e cose collegate alla psicologia ed alla
psichiatria
- a radionica,
radioestesia e pendolino
- a simboli di
natura religiosa o cabalistica
- a soprannomi
o cose che snaturano la natura di un essere spirituale
- ad alcuna
divisa o talismano o cristallo
-
all'astrologia ed al simbolismo di qualsiasi genere
- a
cartomanzia, tarocchi e Ching
- a
numerologia o interpretazione dei sogni e simbolismo in genere
- alla
medianità ed agli spiriti guida
- alle danze
ed alle pratiche tipo merkaba
- a metterci
il puntino sulla fronte
- leggere e
leggere tanti libri e partecipare continuamente a corsi e seminari
- ad angeli,
arcangeli, cherubini, serafini, elfi, gnomi e compagnia bella.
Beh, siamo un po’ diversi da come le cose sembrano funzionare in giro,
forse un po’ troppo e senza fronzoli; allora, cosa rimane a questo
punto?
TU.
Se non parliamo e non capisci di "te", come farai a rispondere
all'annosa domanda "Chi sono?" e di conseguenza alle altre due Da dove
vengo? e Dove vado?
La mente è il più astuto dei nostri nemici; per non soccombere, trova
mille scappatoie e mette in atto infiniti e stravaganti stratagemmi
"spiritualmente gratificanti" come la ricerca di un maestro spirituale,
l'aspirazione alla virtù o alla santità; ma pensieri "cattivi" o
"buoni" la nutrono alla stessa maniera. Quando il processo di
realizzazione ci riguarda per davvero, allora capiamo che dobbiamo
aspettare che arrivi spontaneamente; non possiamo pilotarlo e tanto
meno accelerarlo. Per quanto lo si desideri, non arriva, anzi più lo si
cerca (con le tecniche descritte prima), più si allontana. Allora cos'è
che manca?
La semplicità di vivere! ESSERE!!!
Questa è la cosa che manca; l'interpretazione (alterata), da parte di
persone di basso livello di consapevolezza, di rituali che avevano lo
scopo di riabilitare
l'essere hanno
creato tutto quel marciume (l'elenco) di cui sopra. In realtà tutto ciò
che ho elencato aveva alla base un tentativo di riabilitare l'abilità
di pensare dell'individuo, unica cosa davvero necessaria (e possibile).
Il nostro percorso è basato sulla conoscenza dei dati fondamentali
sulla vita e sul raggiungimento di quegli obiettivi che da un
determinato momento, determinati dal proprio Sé, compariranno nella
mente dello Studente, in una mente finalmente sgombera da quei
concettualismi di cui è pieno il mondo.
Le statuine religiose sono diventate sinonimo di idolatria loro
malgrado; in origine l'uso della statuina del dio era usata a fini
pratici, cioè la statuina rappresentava il sé interiore dello Studente
ed egli, avendolo come riferimento, lo raggiungeva verso l'esterno; era
un fatto pratico, un esercizio.
Allo stesso modo il soprannome era usato al fine di dimenticare se
stesso, ciò che normalmente si intende come "io" come puoi leggere nel
servizio
Minestra
e Ministro e così via; ciò che voglio dire è che alla base di
ogni pratica che ho elencato ed aborro,
c'è un fondo di
verità, ma l'uomo le ha alterate per cui l'utilizzo di
queste pratiche è solo dannoso.
Da tempi antichi le droghe psicotrope (ad effetto sulla psiche), sono
state usate da sciamani e mistici per capire cosa ci fosse dall'altra
parte in quanto esse sono in grado di far provare le sensazioni di
elevati stati di coscienza (far provare le sensazioni non significa far
acquisire quello stato di coscienza). Ma purtroppo anche questa cosa è
stata distorta da coloro che si definiscono spirituali che hanno preso
l'uso di queste sostanze come "il metodo" per andare dall'altra parte e
non come il "capire" cosa c'è dall'altra parte; quindi parliamo di
drogati che stanno giocando a fare gli spirituali e credetemi siamo
circondati da queste persone.
Con tutte queste cose, l'uomo ha dimenticato di RIDEFINIRE IL SE' e lo
sta sempre più frantumando per mezzo di queste pratiche.
Questo
marchio (la parte del disegno del puzzle) è stato creato nel 1992 ed è
stato da me utilizzato in varie occasioni ed attività. Venne
commissionato ad un grafico a seguito di un mio forte sentire circa un
qualcosa che mi avrebbe dovuto accompagnare negli anni; per tal motivo
gli chiesi di creare un marchio che potesse comprendere in qualche modo
ciò che secondo lui poteva essere "tutto".
Vediamolo: si tratta innanzitutto di un puzzle, simbolo della
integrazioni di più parti che compongono l'uomo nella sua molteplice
natura (spirito, psiche, mente, anima, emozioni, corpo ecc) cioè ciò
che è alla base del concetto di definizione del Sé.
Inoltre, ad una più attenta analisi, si vedrà che ogni tassello del
puzzle è visto da una sua propria prospettiva (cosa impossibile
nell'universo materiale), cioè l'insieme non è visto da una sola
prospettiva -da un solo lato-, bensì da tutti i punti di vista
contemporaneamente: questo a significare che solo un'apertura a 360
gradi può portare alla definizione del Sé.
Ancora, tutti i tasselli sono tenuti uniti e sopravveduti dalla lettera
"i", iniziale di IO SONO e che in inglese significa IO. Per chi non lo
avesse già letto da altre parti nei nostri siti, il Gruppo I AM
vuole significare una sorta di rappresentanza terrena
dell'attività IO SONO, (I AM), cioè è come
se fossimo rappresentanti delle sfere divine qui sul piano terreno.
Questo marchio è stato registrato all'Ufficio Marchio della Camera di
Commercio, così come il nome ed il marchio di Progetto per
l'immortalità-Scuola di illuminazione.
Obiettivo del nostro gioco è informare al fine di portare l'individuo a
pensare con la propria testa.
Con questa unica frase vi ho presentato me e il Gruppo I AM.
Portare un individuo a pensare con la propria testa è possibile
esclusivamente stando nel presente poiché solo così si può contattare
il proprio essere, essendo il presente l'unico momento in cui ciò è
reso possibile.
I nostri strumenti di lavoro sono due: la comprensione delle meccaniche
della vita e ritornare ad acquisire il controllo sul pensiero fermo
restante il fatto di sapere che tu sei un essere spirituale e che
questo mondo definito materiale è, in realtà, un'illusione dei sensi,
anch'essi illusori.
Visto che sono il Fondatore del Gruppo, voglio parlare un po' di me.
Comincio col dire che io non ho scopo se non quello di manifestare il
momento presente, rendere conosciuto lo sconosciuto.
E' il mio essere che ha dentro di se la necessità di avere scopo; se
avessi scopi sarei nel futuro e non nel presente e sarei personale; io
sono solo colui che fa la volontà del mio essere e del mio essere ne
sono il sistema di manifestazione. Ciò che è la
mission del
mio essere per mio mezzo in questa vita, è informare le persone e
questo lo si fa in un contesto di gioco da portare avanti insieme.
Quest'ottica di impersonalità rende il gioco della massima efficacia;
questo spiega il senso del Gruppo I AM, come una base a terra
dell'Io
Sono: il fatto che tutto ciò che viene usato per diffondere
l'insegnamento è un mezzo dell'Io Sono e tutto è usato per il semplice
fatto di servire, di essere utile. Dico spesso che tutto ciò che non
può essere usato, non serve. Anche per questo si muore...
Nel 2000,
mentre ero negli USA, mi è
capitato ciò che nella Trilogia scrivo come
il “miracolo”,
il contatto o la connessione con CIÒ CHE È, che è il punto dove la
“ricerca” ha fine ed il “viaggio” ha inizio.
Quando sono andato
dall'altra parte ho
capito come funzionano le cose
e mi sono anche reso conto che tutti gli strumenti che ho citato sopra
(tecniche, medianità, channeling, cartomanzia ecc.) non sono cose che
aiutano l'evoluzione,
ma anzi sono state messe lì da
criminali del passato il cui unico scopo era quello di controllare gli
esseri umani;
a tal proposito ho già parlato anche in altre occasioni, della
malcomprensione sul Nirvana e sul Karma oppure sul fatto di credere che
con l'espansione di coscienza si divenga anche il filo d'erba più
lontano (divenire materia significa l'esatto contrario
dell'espansione). Trattandosi di aberrazioni antiche, quando parlo di
criminali non mi riferisco assolutamente alle persone che oggigiorno
fanno inconsapevolmente uso di queste ridicole tecniche, ma
voglio
puntare il dito verso coloro che migliaia di anni fa
elaborarono queste criminali strategie di cui oggi più che mai siamo
soggetti.
Un esempio per tutti riguarda l'uso delle droghe allucinogene che
abbiamo detto prima, quelle in grado di far momentaneamente espandere
la coscienza e quindi usate a fini religiosi. L'uso psicotropo delle
droghe era usato già da migliaia di anni da sciamani e maghi, ma nel
1090 Hassan al Sabbah diede vita in Persia ad un movimento chiamato la
Setta degli Assassini di cui si proclamò Gran Maestro. Egli riuscì a
convincere i suoi adepti di grandi poteri derivanti dall'uso della
canapa inducendoli così a compiere ogni sorta di ignominia con la scusa
di fargli sperimentare la divinità. Solo dopo anni di assassini,
invasioni e reati di ogni tipo, la setta venne decimata da Gengis Khan,
le loro fortezze distrutte ed i superstiti dispersi; nel 1378 l'emiro
Sudan Sceikuni ordinò l'estrazione dei denti di tutti coloro che
facevano uso di hashish, ma la misura non fu sufficiente: il commercio
della canapa indiana invase l'Arabia e l'Egitto. Quando le truppe
napoleoniche invasero la Valle del Nilo, il suo uso così diffuso
divenne motivo di un altro editto in cui si proibiva e si ingiungeva la
distruzione della canapa sequestrata. La canapa giunse in Congo, in
Tanganika e nel Madagascar ed arrivò in Europa dove, nel 1845 seicento
anni dopo la distruzione della setta degli Assassini, venne rifondata
con il nome di Club degli Assassini e la droga veniva fornita
direttamente agli adepti. Dall'Africa la droga pervenne in America a
New Orleans in occasione del grande traffico di schiavi e da allora,
risalendo il Mississipi, sommerse gli Stati Uniti. E' notizia del 31
dicembre 2007 che il 10% dei californiani fa uso di canapa indiana. Ma
è dal 1090 che l'uso dell'erba continua ad invadere il mondo fino ai
giorni nostri sotto la
diabolica forma di "santa
istruzione", così come per il passato furono il peyote
(mescalina), il chat, il mitico soma, il fungo amanita muscaria ed
altri.
Io non appoggio l'uso di qualsiasi tipo di droga, ma la verità è che
per fini di potere, un rituale che era sacro è stato ridotto ad un
qualcosa di perverso.
Se l'uomo non si fosse perso nella trappola della dualità, oggi il
mondo materiale sarebbe un paradiso; purtroppo qualcosa è accaduto per
cui ci siamo bloccati.
Chiunque
abbia contattato il proprio Sé ed ha percepito la sua vera bellezza,
posso garantire che sta facendo di tutto per diffondere il messaggio di
quanto splendido e meraviglioso è il contatto con il proprio dio, al di
là quindi dell'uso di droghe, tecniche e rituali.
In
questa ottica, il mio essere mi sta proponendo di manifestargli altri
obiettivi sempre nell'ambito di informare gli altri facendomi aumentare
il livello di responsabilità sulle mie aree e ciò significa aumentare
la portata del gioco coinvolgendo più persone, più tecnologia, facendo
più frequentemente incontri e conferenze ecc.
Cliccando su questa immagine, trovi un elenco di articoli ed interviste che mi e ci riguardano e che è in continua fase di aggiornamento ed in cima all'elenco trovi i libri ed i testi fin ora disponibili:
Vi lascio gridando che la vita è qualcosa di meraviglioso, che spesso
mi lascia senza fiato. Con il mio dio io ci parlo ed egli mi risponde;
mi prepara la strada e mi da le indicazioni di come percorrerla;
chiunque mette il proprio dio al posto principale che gli compete, si
troverà la propria strada lastricata d'oro. E tutti possono farlo...
Resta inteso
che una
Scuola di Antica Saggezza NON
può far crescere gli individui, ma solo ripulirli delle loro
aberrazioni e dai dati falsi sulla vita; il fatto di credere che ci
possa
essere un maestro esterno (che sia Gesù, Buddha o Saint-Germain) che ci
fa crescere, è solo l'effetto di un condizionamento a cui gli esseri
umani sono stati oggetto milioni di anni fa. Vedremo meglio queste cose
nel prossimo servizio MAFIA SPIRITUALE S.p.A. pronto a giorni. La
crescita avviene
dopo che i blocchi sono
stati
eliminati e si riprende il contatto con il Sé interiore. Chiunque abbia
bisogno di un Maestro (o di essere lui stesso un maestro),
qui
è capitato nel posto sbagliato.
Ma se sei giunto fino a questo punto, vuol dire che è ancor possibile
fare qualcosa e che tutta la falsità che c'è in giro non ha totalmente
avuto presa su di te.
Se le mie parole ti hanno fatto schierare contro di me poiché ritieni
che le tecniche che tu stai usando siano di valore, leggi queste parole
del Conte di Saint-Germain nel suo IO SONO ed attendi i prossimi
servizi che farò in tre puntate dal titolo MAFIA SPIRITUALE S.p.A.:
"..ti
sei sottoposto a tutte le
discipline hai dato tutto il tuo ardore, tutta la tua
devozione.....credendo di aiutare il mio lavoro, invece
tutto
ciò ti
era carpito e veniva adoperato per rafforzare il potere personale e il
prestigio di tali istruttori....."
E' per questo motivo che
la Scuola Progetto per l'immortalità di fatto non esiste (leggi
REGOLAMENTO),
i vari partecipanti di zone diverse non si conosceranno mai tra loro in
una riunione nazionale, ma solo per caso, che non ci sono incontri
ritualistici o gruppi di studio e nessuno Studente ha un ruolo poiché
non esiste alcuna organizzazione nella quale avere un ruolo
se
non il tuo posto nella vita; una volta che hai cominciato a
percepire la tua vera natura, cammini con le tue gambe e questo è
l'unico modo di essere Vivo.
A presto.
Arcangelo
Miranda
©
copyright 2008 Arcangelo Miranda – è consentita la pubblicazione con
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