Consapevolezza
ed energia o Conoscenza ed energia?
La
consapevolezza è il risultato di una osservazione nella quale,
l’energia ha dato luogo ad una creazione da sperimentare per ottenere,
appunto, consapevolezza. Come fa quindi la consapevolezza a venire
prima di se stessa? Non è forse la conoscenza, alla quale applicando
l’energia, che dà luogo alla consapevolezza? Sì, c’è un
errore ricorrente nelle traduzioni.
È una
cosa completamente diversa dire di sapere
come funzionano i trattori perché si è
studiato
come funzionano, rispetto al fatto che uno sa come funzionano i
trattori
perché
ne ha fatto esperienza pratica.
La
parola italiana
“sapere” è definita dallo Zingarelli in due modi; una definizione è
Complesso di nozioni, conoscenze e simili che l'uomo possiede. L’altra
definizione è: Conoscere per aver visto, provato, esperimentato.
Un
termine in italiano molto adatto alla seconda
definizione ora citata è “Saggezza”.
Il
termine inglese consciousness significa essere a
conoscenza ed è l’equivalente del sapere nozionistico.
I grandi
Maestri dicono spesso:
siate
saggi, non sapienti. Questo è un invito a trasformare in
esperienza la conoscenza nozionistica.
Quindi
ora abbiamo a che fare con tre termini:
- sapere
(nozionistico)
-
consapevolezza
- saggezza
(sapere esperienziale)
Questi
tre termini hanno i loro
precisi
equivalenti nella lingua inglese:
- consciousness
-
awareness
- knowingness
Più
volte ho visto nelle
traduzioni che il termine inglese consciousness è stato erroneamente
tradotto in consapevolezza. Vi sono due motivi per cui questa cosa è
sbagliata: la prima è che consciousness e consapevolezza non sono
termini equivalenti; la seconda è per un fatto tecnico che avviene
nella mente umana che funziona per passaggi obbligati.
Innanzitutto
per fare
esperienza di una cosa dobbiamo sapere di cosa si tratta, cioè dobbiamo
necessariamente averne un’idea, avere un obiettivo di dove si vuole
andare; l’avere un’idea è
consciousness,
cioè presente alla nostra coscienza mentale. Poiché nella mente umana
qualsiasi cosa è presente, contemporaneamente prevede la produzione di
energia da parte dell’osservatore, abbiamo che se c’è
consciousness c’è,
inevitabilmente,
energy.
Questo
perché qualsiasi cosa è presente nella mente, automaticamente viene
portata in creazione: quindi CONSCIOUSNESS & ENERGY (conoscere
ed
esistere) sono inestricabilmente legate tra loro.
Per
questo è necessario, per avere una vita serena,
avere pensieri sereni.
Da ciò
che abbiamo detto viene fuori una grande
verità:
Consciousness è
DATI, Knowingness è CERTEZZA.
Il risultato emozionale dell’applicazione della conoscenza
(consciousness) è AWARENESS, cioè essere consapevoli di quella cosa,
esperienza. Per questo non si può
avere
conoscenza ma la si può solo
essere.
Un Essere elevato non ha avuto bisogno di studiare tutto lo scibile
umano poiché quando entra nella memoria cosmica, il cosiddetto Archivio
dell’Akasha, egli È tutta quella conoscenza, come se ne avesse
personalmente avuto esperienza diretta. Ricordate in Matrix quando
viene chiesto all’operatore in centrale “Caricamento” e dopo pochi
secondi si sa pilotare un elicottero con la maestria di chi l’ha sempre
fatto.
Anche
nell’IO SONO del
Conte di Saint Germain la triplice natura del divino viene descritta
come SAPERE-POTENZA-AMORE. Ma anche in quel caso SAPERE si deve
intendere SAGGEZZA.
Quindi,
poiché la
sequenza è sapere e poi consapevolezza e poi saggezza - che si
traducono anche in dati, esperienza, certezza - è obbligatorio che
Consciousness & Energy si debba tradurre come Conoscenza ed
Energia.
È quindi
errata la traduzione dall'inglese
Consciousness & Energy in Consapevolezza ed Energia.
Arcangelo
Miranda
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