Consapevolezza ed energia o Conoscenza ed energia?
Postato il 3 agosto 2006
La consapevolezza è il risultato di una osservazione nella quale, l’energia ha dato luogo ad una creazione da sperimentare per ottenere, appunto, consapevolezza. Come fa quindi la consapevolezza a venire prima di se stessa? Non è forse la conoscenza, alla quale applicando l’energia, che dà luogo alla consapevolezza? Sì, c’è un errore ricorrente nelle traduzioni.

È una cosa completamente diversa dire di sapere come funzionano i trattori perché si è studiato come funzionano, rispetto al fatto che uno sa come funzionano i trattori perché ne ha fatto esperienza pratica.

La parola italiana “sapere” è definita dallo Zingarelli in due modi; una definizione è Complesso di nozioni, conoscenze e simili che l'uomo possiede. L’altra definizione è: Conoscere per aver visto, provato, esperimentato.

Un termine in italiano molto adatto alla seconda definizione ora citata è “Saggezza”.

Il termine inglese consciousness significa essere a conoscenza ed è l’equivalente del sapere nozionistico.

I grandi Maestri dicono spesso: siate saggi, non sapienti. Questo è un invito a trasformare in esperienza la conoscenza nozionistica.

Quindi ora abbiamo a che fare con tre termini:
- sapere (nozionistico)
- consapevolezza
- saggezza (sapere esperienziale)

Questi tre termini hanno i loro precisi equivalenti nella lingua inglese:
- consciousness
- awareness
- knowingness

Più volte ho visto nelle traduzioni che il termine inglese consciousness è stato erroneamente tradotto in consapevolezza. Vi sono due motivi per cui questa cosa è sbagliata: la prima è che consciousness e consapevolezza non sono termini equivalenti; la seconda è per un fatto tecnico che avviene nella mente umana che funziona per passaggi obbligati.

Innanzitutto per fare esperienza di una cosa dobbiamo sapere di cosa si tratta, cioè dobbiamo necessariamente averne un’idea, avere un obiettivo di dove si vuole andare; l’avere un’idea è consciousness, cioè presente alla nostra coscienza mentale. Poiché nella mente umana qualsiasi cosa è presente, contemporaneamente prevede la produzione di energia da parte dell’osservatore, abbiamo che se c’è consciousness c’è, inevitabilmente, energy. Questo perché qualsiasi cosa è presente nella mente, automaticamente viene portata in creazione: quindi CONSCIOUSNESS & ENERGY (conoscere ed esistere) sono inestricabilmente legate tra loro.

Per questo è necessario, per avere una vita serena, avere pensieri sereni.

Da ciò che abbiamo detto viene fuori una grande verità: Consciousness è DATI, Knowingness è CERTEZZA. Il risultato emozionale dell’applicazione della conoscenza (consciousness) è AWARENESS, cioè essere consapevoli di quella cosa, esperienza. Per questo non si può avere conoscenza ma la si può solo essere.

Un Essere elevato non ha avuto bisogno di studiare tutto lo scibile umano poiché quando entra nella memoria cosmica, il cosiddetto Archivio dell’Akasha, egli È tutta quella conoscenza, come se ne avesse personalmente avuto esperienza diretta. Ricordate in Matrix quando viene chiesto all’operatore in centrale “Caricamento” e dopo pochi secondi si sa pilotare un elicottero con la maestria di chi l’ha sempre fatto.

Anche nell’IO SONO del Conte di Saint Germain la triplice natura del divino viene descritta come SAPERE-POTENZA-AMORE. Ma anche in quel caso SAPERE si deve intendere SAGGEZZA.

Quindi, poiché la sequenza è sapere e poi consapevolezza e poi saggezza - che si traducono anche in dati, esperienza, certezza - è obbligatorio che Consciousness & Energy si debba tradurre come Conoscenza ed Energia.

È quindi errata la traduzione dall'inglese Consciousness & Energy in Consapevolezza ed Energia.

Arcangelo Miranda



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