|
Per
quanto riguarda la biografia della signora Blavatsky, nessuna miglior
fonte è quella della Società Teosofica, della quale lei fu fondatrice. I
dati presenti di seguito sono stati rilevati dal sito della Società
Teosofica www.teosofica.org
Biografia
di Helena Petrovna Blavatsky
|
H.
P. Blavatsky (1831-1891), è stata una delle figure più straordinarie
del XIX secolo.
L’influenza della
sua vita, dei suoi scritti ed insegnamenti è stata
importante ed ha sicuramente influito sullo ”spirito” del nostro tempo.
Le tre citazioni
che seguono, tratte da opere di studiosi accademici
non iscritti alla Società Teosofica, possono senz’altro fornire un’idea
della vastità dell’influenza di Madame Blavatsky.
“…M.me Blavatsky…
si eleva come la sorgente del pensiero occulto
moderno; essa fu sia l’iniziatore che il divulgatore della maggioranza
dei termini e delle idee che si sono riunite un secolo dopo nel
movimento New Age. La Società Teosofica, di cui fu la cofondatrice, è
stata la maggiore sostenitrice della filosofia occulta in occidente e
la sola più importante strada dell’insegnamento orientale
all’occidente”. (J. Gordon Melton, New Age Almanac, Detroit, Michigan,
Gale Research Inc. 1991, pag. 16).
“La teosofia occupa
un posto centrale nella storia dei nuovi movimenti
spirituali. Attraverso le opere della Blavatsky ed alcuni dei suoi
seguaci ha avuto una grande influenza al di fuori della sua
organizzazione… L’importanza della Teosofia nella storia moderna non
dovrebbe essere sottostimata. Le opere della Blavatsky ed altri non
solo hanno ispirato parecchie generazioni di occultisti ma il movimento
ha avuto un ruolo rimarchevole nella restituzione ai popoli delle
colonie in Asia del 19° secolo, della loro eredità spirituale” (Robert
S. Ellvood, “Religions and Spiritual Groups in modern America”, ’89 p.
63).
“Helena Petrovna
Blavatsky… è sicuramente fra le menti più originali e
percettive del suo tempo. Sepolte nella massa disordinata delle sue due
maggiori opere giacciono in forma rudimentale la prima filosofia
dell’evoluzione psichica e spirituale apparse nel mondo moderno. Con
tutta la critica scagliatasi contro di lei, H.P.B. emerge come un
talento riproduttivo del nostro tempo… Dopo tutto essa è fra gli
ardenti trascinatori moderni dell’idea irreale (visionaria). Nello
stesso momento storico in cui Freud, Pavlov e James hanno iniziato a
formulare la secolarizzata e materialista teoria della mente, che ha
così velocemente dominato il pensiero moderno occidentale, H.P.B. ed i
suoi compagni Teosofi liberavano dalle tradizioni occulte delle
religioni esotiche una dimenticata psicologia del superconscio e
dell’extrasensoriale. Madame Blavatsky potrebbe essere accreditata per
aver posto le basi dello stile di una moderna letteratura occulta”.
(Theodore Roszak, “The Unfinished Animal: The Aquarian Frontier and The
Evolution of Consciousness, N.Y. Harper and Row, 1975, pag. 118 e seg.).
La vita di H.P.B.,
come essa preferiva chiamarsi, fu molto avventurosa.
Finora sono state pubblicate varie sue biografie. Fra tutte merita una
citazione quella di Sylvia Cranston, dal titolo di: “Helena Blavatsky –
La straordinaria vita ed il pensiero della fondatrice del movimento
teosofico moderno”, pubblicata in Italia da Armenia. Questa biografia
brilla per il suo approccio di tipo scientifico e per la neutralità,
che finiscono per dare il giusto risalto all’eccezionalità della figura
di H.P.B..
Negli archivi della
Società Teosofica ad Adyar esiste il passaporto di
H.P.B. che documenta, anche se parzialmente, le date ed i paesi da lei
visitati; inoltre sono state raccolte varie testimonianze di persone
che ebbero l’opportunità di incontrarla nei vari periodi della sua
esistenza. Da tutti questi elementi si può ricostruire la biografia
della sfinge del XIX secolo”, come fu definita a suo tempo da un
giornalista americano.
Helena Petrovna von
Hahn, nacque di sette mesi in Ukraina nel sud della
Russia, ad Jekaterinoslav (attuale Dniepropetrovsk), importante porto
fluviale sulle rive del Dniepr, il 12 agosto 1831 alle ore 1 e 42
minuti o, secondo il calendario ortodosso allora in uso, nella notte
tra il 30 e il 31 luglio.
Era la primogenita
del colonnello comandante dell’artiglieria imperiale
russa Peter Hahn von Rottenstern, discendente di antica nobiltà
prussiana di Meclemburgo emigrata in Russia. La madre, Helena
Andreevna, nata Fadeeva, celebre romanziera soprannominata “la George
Sand russa” era a sua volta discendente dalla nobile famiglia ugonotta
Bandre du Plessy, emigrata dalla Francia a causa delle persecuzioni
religiose. Ai suoi otto anni la famiglia di Helena si trasferì a
Saratov sul Volga dove il nonno Fadeev era Governatore della Provincia.
Il 6 luglio 1842, a 28 anni, la madre di Helena morì di tubercolosi,
lasciando tre orfani: Helena, Vera e Leonida. Da allora la loro
educazione fu affidata alla nonna materna, Principessa Helena Paulovna
Dolgorukova Fadeeva, discendente della più antica nobiltà russa. Helena
Fadeeva era nota per la sua grande erudizione e per le sue diverse
pubblicazioni sulle scienze naturali, botanica, archeologia,
numismatica; era, inoltre, socia corrispondente della Società
Geografica Britannica.
A sua volta il
nonno era un noto cultore di discipline occulte e
possedeva una vasta biblioteca di opere rare su magia, alchimia e
scienze occulte in generale. A tal proposito H.P.B. scrisse: “Prima dei
miei 15 anni lessi tutti questi libri con il più intenso interesse e
tutte le diavolerie medievali trovarono rifugio nella mia testa”.
Helena era una
bambina eccezionale e già in tenera età era consapevole
d’essere diversa da coloro che la circondavano. Il suo possesso di
certi poteri psichici sconcertava la sua famiglia ed i suoi amici. Allo
stesso tempo insofferente verso qualunque autorità e profondamente
sensibile, essa era dotata in molti campi: in quello linguistico, in
quello musicale (era infatti una pianista di talento), in quello
artistico; essa era, inoltre, un’impavida cavallerizza e fu sempre in
stretto contatto con la natura. In età giovanile Helena sentì che era
in qualche modo destinata ad una vita di servizio ed era consapevole di
possedere una guida ed una protezione speciale.
Quasi diciottenne
sposò un uomo di mezz’età, Nikifor von Blavatsky,
Vice Governatore della Provincia di Yerivan, con uno stato d’animo
ribelle di indipendenza e, forse, con un piano per liberarsi del suo
ambiente.
Il matrimonio
siffatto non significò nulla per lei e non fu mai
consumato. Dopo pochi mesi essa fuggì e viaggiò in lungo e in largo, in
Turchia, Egitto e Grecia, con il denaro fornitole da suo padre.
Nel suo ventesimo
compleanno, nel 1851, trovandosi a Londra, incontrò
l’individuo che essa aveva conosciuto nelle sue visioni
psico-spirituali di bambina. Un Iniziato orientale originario di
Rajput, il Mahatma Morya o “M.”, come esso fu conosciuto negli anni
seguenti tra i teosofi.
Questi le indicò
una parte del compito che ad essa era riservato e da
quel momento Helena accettò pienamente la sua Guida.
Più tardi, lo
stesso anno, Helena s’imbarcò per il Canada e, dopo
avventurosi viaggi in varie parti degli Stati Uniti, Messico, Sud
America e Indie occidentali, giunse via Città del Capo e Ceylon in
India, nel 1852. Il suo primo tentativo di entrare in Tibet fallì.
Essa, quindi, ritornò in Inghilterra via Java nel 1853.
Nell’estate del
1854, si recò nuovamente in America, attraversando le
Montagne Rocciose.
Alla fine del 1855
partì per l’India via Giappone e gli stretti. In
questo viaggio, riuscì ad entrare in Tibet attraverso il Kashmir e il
Laddak.
Nel 1858 Helena fu
in Francia e in Germania, quindi ritornò in Russia
nel tardo autunno dello stesso anno, dove restò per un breve soggiorno
presso sua sorella Vera a Pskov.
Dal 1860 al 1865
visse e viaggiò attraverso il Caucaso; nel mentre
soffrì di una grave crisi psico-fisica che le consentì di prendere
piena coscienza del proprio psichismo.
Lasciò nuovamente
la Russia nell’autunno del 1865 e viaggiò ampiamente
attraverso i Balcani, la Grecia, la Siria, l’Egitto e l’Italia.
Nel 1868 raggiunse
il Tibet via India. In questo viaggio Helena
Petrovna Blavatsky incontrò il Maestro Koot Hoomi “K.H.” e per la prima
volta soggiornò nella sua casa nel Piccolo Tibet.
Alla fine del 1870
tornò a Cipro ed in Grecia. Imbarcatasi per
l’Egitto, naufragò vicino l’isola di Spetsai il 4 Luglio 1871. Salvata
dall’annegamento andò al Cairo dove cercò di formare una Società dello
Spirito che però presto fallì. Dopo ulteriori viaggi attraverso il
Medio Oriente, tornò per un breve periodo dai suoi parenti a Odessa, in
Russia, nel Luglio del 1872. Nella primavera del 1873 ad Helena venne
indicato di andare a Parigi prima ed a New York dopo; sbarcò il 7
Luglio 1873.
H.P. Blavatsky
aveva 42 anni.
Ad avviso dei
Mahatma essa era il migliore strumento disponibile per il
lavoro che essi avevano in mente, vale a dire offrire al mondo una
nuova rappresentazione, sebbene solo in un breve profilo, dell’antica
Theosophia “La saggezza accumulata nel corso delle Ere, provata e
verificata da generazioni di profeti”, quel corpo di verità del quale
religioni grandi e piccole sono nient’altro che rami di un unico
albero. Il suo obiettivo era sfidare da una parte le fortificate
credenze ed il dogmatismo tipico di alcuni ambienti religiosi
occidentali e, dall’altra, le vedute, ugualmente dogmatiche, della
scienza dei suoi giorni. Una spaccatura, tuttavia, era apparsa
recentemente nella duplice struttura di quelle “fortificazioni”
mentali. Fu causata dallo spiritualismo a quel tempo in auge in America.
Per citare le
parole di H.P.B.: “Io sono stata mandata per fornire la
prova dei fenomeni e della loro realtà e per mostrare la fallacia della
teoria spiritualistica dello spirito”.
|
|
|
|
Nell'ottobre
del 1874 H.P.B. fu messa in contatto con il colonnello Henry Steel
Olcott, un uomo di genuino valore che aveva acquistato considerevole
fama durante la guerra civile; aveva servito il Governo U.S.A. con
distinzione ed era, allo stesso tempo, praticante avvocato a New York.
Incontrò anche William Quan Judge, un giovane avvocato irlandese che
avrebbe pure giocato un ruolo nel futuro lavoro teosofico. Il 7
settembre 1875, insieme con alcune altre eminenti figure, fondò una
società che essi scelsero di chiamare "La Società Teosofica", istituita
per diffondere gli antichi insegnamenti della Teosofia, ovvero la
saggezza concernente il Divino, che è stata la base spirituale di altri
grandi movimenti del passato quali il Neo-Platonismo, lo Gnosticismo e
le scuole Misteriche del mondo classico. Il discorso inaugurale del
Presidente-fondatore Colonnello Olcott, fu pronunciato il 17 Novembre
1875, una data che viene considerata quella ufficiale della fondazione
della Società. Partendo da una generalizzata esposizione degli
obiettivi, vale a dire "Riordinare e diffondere lo scibile delle leggi
che governano l'Universo", i fondatori presto li espressero più
specificatamente, dopo alcuni cambiamenti di second'ordine, nella
formulazione di quegli obiettivi base da perseguire: 1) Formare un
nucleo di fratellanza universale dellメUmanità, senza distinzione di
razza, credo, sesso, casta o colore. 2) Incoraggiare lo studio
comparato di religioni, filosofie e scienze. 3) Investigare le leggi
inesplicate della natura e i poteri latenti nell'uomo. Nel settembre
1877 si ebbe un potente impatto sui lettori e sull'opinione pubblica
per la pubblicazione della prima opera monumentale di H.P. Blavatsky:
"Iside svelata" che venne distribuita da J.W. Bouton nella città di New
York. Le mille copie della prima edizione furono vendute in 10 giorni.
Il New York Herald Tribune considerò l'opera come una delle più
"rimarchevoli produzioni del secolo". Molti altri giornali e riviste si
espressero in termini simili. "Iside svelata" descrive a grandi linee
la storia, lo scopo e lo sviluppo delle scienze occulte; la natura e le
origini della magia, le radici della cristianità, gli errori del
dogmatismo cristiano e le errate credenze della enunciata scienza
ortodossa, contro lo sfondo dei segreti insegnamenti che scorrono, come
un filo d'oro attraverso i secoli passati emergendo, di quando in
quando, nei vari movimenti mistici degli ultimi 2000 anni. L'8 luglio
1878, H.P. Blavatsky venne naturalizzata cittadino statunitense; un
evento che fu pubblicato su vari quotidiani. Nel dicembre dello stesso
anno H.P.B. e il Colonnello Olcott partirono per l'India via
Inghilterra. Arrivati a Bombay nel febbraio 1879, stabilirono il loro
Quartier Generale Teosofico in quella città. Subito dopo il loro sbarco
furono contattati da Alfred Percy Sinnett, successivamente Editore del
giornale governativo "The Pioneer" di Allahabad. Questo contatto presto
si dimostrò di estrema importanza. Dopo un viaggio nell'India
nord'occidentale, i fondatori ritornarono a Bombay dove diedero vita,
nell'ottobre del 1879, ad una rivista strettamente teosofica,denominata
"The Theosophist" (ancor oggi pubblicato), con H.P.B. come editore. La
Società Teosofica ebbe poi un rapido sviluppo ed attrasse alcune
persone straordinarie sia in India che altrove. |
|
Nel
1880 i fondatori soggiornarono a Ceylon (Sri Lanka) dove il Colonnello
Olcott pose le fondamenta del suo successivo compito: stimolare la
rinascita del Buddhismo. I due fondatori divennero, nel contempo,
ufficialmente buddisti. Nel settembre ed ottobre 1880 H.P.B. ed il
Colonnello Olcott fecero visita ad A.P. Sinnett ed a sua moglie
Patience a Simla nel nord dell'India. Il serio interesse di Sinnett per
gli insegnamenti e per il lavoro svolto dalla Società Teosofica
indussero H.P. Blavatsky a stabilire un contatto epistolare fra Sinnett
ed i due Adepti che avevano patrocinato la Società, i Mahatma "K.H." ed
"M". Sulla base di questa corrispondenza Sinnett scrisse "Il Mondo
Occulto" (1881) e "Buddismo Esotericoヤ (1883) che ebbero entrambi
un'enorme influenza, contribuendo notevolmente a generare un pubblico
interesse nei riguardi della teosofia. Le repliche e le spiegazioni
fornite dai Mahatma sulle domande poste da Sinnett vennero incorporate
nelle loro lettere scritte nel periodo tra il 1880 e il 1885. Queste
furono pubblicate nel 1923 con il titolo "Lettere dei Mahatma ad A.P.
Sinnett". Le lettere originali dei due Maestri sono conservate a Londra
nella British Library, dove possono essere vedute previa concessione di
un permesso speciale rilasciato dal Dipartimento dei Manoscritti Rari.
Nel maggio 1882 fu acquistato un vasto podere ad Adyar (nel sud
dell'India vicino a Madras) dove, alla fine dell'anno, fu trasferita la
Sede Centrale della Società Teosofica. Questo centro divenne presto il
punto irradiante di un'attività teosofica di ampiezza mondiale. Madame
Blavatsky ed il Colonnello Olcott si impegnarono in viaggi verso
lontane regioni, fondarono sedi e gruppi, ricevettero visitatori,
mantennero un'enorme corrispondenza con tutti coloro che richiedevano
informazioni ed arricchirono il loro giornale con argomenti
estremamente eruditi, il cui scopo principale fu di rivitalizzare gli
interessi sopiti di una parte dellメIndia nei confronti del valore
spirituale delle proprie antiche scritture. Il Colonnello Olcott nel
febbraio 1884 partì per Londra per presentare una petizione al governo
britannico in favore del Buddismo di Ceylon. H.P.B. che allora non
godeva di buona salute andò con lui in Europa. |
|
|
|
|
|
Dopo
un soggiorno di quasi 5 mesi a Parigi ed a Londra, H.P.B. andò a far
visita alla famiglia Gebhard ad Elberfeld, in Germania, durante la fine
dell'estate e l'inizio dell'autunno del 1884 e fu attivamente impegnata
a scrivere la sua seconda opera "La Dottrina Segreta". Nel frattempo le
fu lanciato un attacco diffamatorio da parte di Alexis ed Emma Coulomb
(due membri del suo staff ad Adyar). La Blavatsky rientrò ad Adyar il
21 dicembre 1884, per conoscere i dettagli della situazione. Essa
voleva citare in giudizio la coppia, già cacciata da Adyar per le sue
rozze diffamazioni su di lei concernenti la supposta fraudolenta
produzione di fenomeni psichici. H.P.B., a seguito anche di alcune
incomprensioni con alcuni dirigenti della Società Teosofica, rassegnò
le dimissioni da Segretario incaricato della corrispondenza della
Società. Il 31 marzo 1885 partì per l'Europa per non far più ritorno
sul suolo indiano. L'attacco dei Coulomb, come è stato successivamente
ed ufficialmente provato, non aveva il benché minimo solido fondamento.
Nel frattempo, la S.P.R. (Società di Ricerche Psichiche) di Londra
aveva designato una speciale commissione per indagare in merito ai
reclami di Madame Blavatsky. Successivamente, nel dicembre 1884,
Richard Hodgson, un membro della Commissione di inchiesta della Società
di Ricerca dei fenomeni psichici, si recò in India per indagare sul
caso e riferire riguardo alle affermazione dei Coulomb. Basandosi sulle
conclusioni di Hodgson la Commissione S.P.R., nel suo rapporto finale
del dicembre 1885, bollò Madame Blavatsky come "uno dei più istruiti,
ingegnosi ed interessanti impostori della storia". Tale rapporto è
stato la base della maggior parte dei successivi attacchi contro Helena
Petrovna Blavatsky. Va altresì rilevato che recentemente la stessa
Società di Ricerche Psichiche ha stabilito l'inattendibilità di tale
rapporto, rivalutando quindi pienamente H.P.B. che certo non ne aveva
bisogno ma che comunque, seppure ex post, vede riconosciuta la sua
forza ed il suo valore. Del resto, già nel 1963, Adlai Waterman
(pseudonimo di Walter A. Carrithers Jr.), nel suo lavoro definitivo
intitolato "Necrologio: Il rapporto Hodgson su M.me Blavatsky",
analizzò e confutò gli assunti di Hodgson contro Madame Blavatsky. Una
più recente confutazione dei capi d'accusa rivolti contro H.P.B. è
offerta dal libro di Vernon Harrison intitolato "H.P. Blavatsky e
l'S.P.R.: un esame del rapporto Hodgson del 1885". H.P.B., dopo aver
lasciato l'India per l'Europa soggiornò inizialmente in Italia e poi,
nell'agosto 1885, a Wurzburg in Germania, dove lavorò su "La Dottrina
Segreta". Nel luglio 1886 si trasferì ad Ostenda in Belgio e nel maggio
1887, in seguito all'invito dei teosofi inglesi, si trasferì in una
piccola casa ad Upper Norwood, Londra. Dopo il suo arrivo in
Inghilterra le attività teosofiche si misero rapidamente in moto. La
Loggia Blavatsky aveva formulato ed avviato le idee teosofiche
rendendole pubbliche. H.P.B. fondò nel settembre 1887 "Lucifer", una
rivista mensile progettata, come affermato sul suo frontespizio, "per
illuminare le cose misteriose celate dalle tenebre". Nello stesso mese
H.P.B. si trasferì al 17 di Lonsdowne Road, Holland Park, Londra. |
|
H.P.B.
continuò a scrivere la sua
grande opera, che aveva finalmente completata e pubblicata in due
grossi volumi nell'ottobre/dicembre 1888. Fra i suoi infaticabili
collaboratori per la trascrizione e pubblicazione dei manoscritti
furono Bertram e Archibal Keightly il cui sostegno finanziario fu anche
di grande aiuto. "La Dottrina Segreta" fu il coronamento dell'opera
letteraria di H.P. Blavatsky. Il primo volume riguarda principalmente
l'evoluzione dell'Universo. L'ossatura di questo volume è costituita da
sette stanze, tradotte dal libro di Dzyan, con commentario e
spiegazione di H.P.B. In questo volume vi è pure un'estesa
delucidazione dei simboli fondamentali contenuti nelle grandi religioni
e mitologie del mondo. Il secondo volume contiene una ulteriore serie
di stanze da "Il libro di Dzyan" che descrive l'evoluzione
dell'Umanità. Nell'ottobre del 1888, Madame Blavatsky costituì la
Sezione Esoterica (o scuola) della Società Teosofica per un più
profondo studio della Teosofia affrontato da studenti consacrati e
scrisse per loro "Tre E.S. istruzioni". Nel 1889 H.P.B. pubblicò "La
chiave della Teosofia", una chiara esposizione sotto forma di domande e
risposte riguardo l'etica, la scienza, la filosofia e sullo studio del
fine per cui la Società Teosofica è stata fondata; nonché la gemma
mistico-devozionale chiamata "La Voce del Silenzio" contenente brani
estratti e tradotti da un testo sacro orientale: "Il libro dei precetti
d'oro" che essa aveva imparato a memoria durante il suo addestramento
in Oriente. Nel luglio 1890, H.P.B. stabilì il Quartier Generale
Europeo della Società Teosofica al n° 19 di Avenue Road, St. John's
Wood, London dove morì l'8 maggio 1891 a causa di una violenta
influenza epidemica scoppiata in Inghilterra. I suoi resti furono
cremati nel Surrey. Per il bagaglio culturale dei suoi scritti ed
insegnamenti, la sua vita ed il forte carattere, la sua missione e lo
straordinario psichismo, H.P. Blavatsky è destinata ad essere
riconosciuta nel tempo in tutto il suo valore e originalità, come una
sincera e grande divulgatrice dei principi e del sapere della
Fratellanza degli Adepti Trans-Himalaiana. Potremmo concludere dicendo
di H.P.B.: "una persona autentica e sincera e totalmente al Servizio
dell'Unità della Vita e della Fratellanza Universale senza distinzioni".
|
|
|
|
|
|
|